L’Istituto Nazionale Grappa, in collaborazione con AssoDistil, si trasforma in Consorzio Nazionale di Tutela per l’Indicazione Geografica Grappa. Un progetto corale per la tutela e la promozione della nota acquavite ad indicazione geografica, eccellenza italiana che esprime storia, cultura e sapienza distillatoria del nostro Paese.
La presentazione ufficiale del Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa, guidato dal Presidente Sebastiano Caffo, si terrà in occasione del Vinitaly martedì 12 aprile 2022, alle ore 11:00, presso la Sala Bellini (Hall 6-7 Piano +1) e vedrà la partecipazione di istituzioni e giornalisti del settore.
Il programma prevede i saluti istituzionali del Capo Dipartimento ICQRF Dott. Felice Assenza, l’intervento del Presidente del Comitato Nazionale Acquaviti AssoDistil Cesare Mazzetti e del Prof. Luigi Odello, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Seguirà la presentazione “Lo status e le prospettive di sviluppo della Grappa in Italia” a cura di Emanuele Di Faustino, Senior Project Manager Nomisma. A moderare l’evento sarà il Presidente Sebastiano Caffo.
“Con la realizzazione del Consorzio, il mondo dei produttori della Grappa potrà finalmente agire all’unisono per la tutela e la promozione del distillato di bandiera per eccellenza” – sostiene il neo-presidente Sebastiano Caffo, che si ritiene onorato dell’incarico affidatogli, aggiungendo: – “Gli obiettivi che ci siamo prefissati potranno essere raggiunti solo con la cooperazione di tutti coloro che partecipano alla realizzazione della preziosa acquavite, che racchiude in ogni sorso la storia e le autentiche tradizioni italiane. La nascita del Consorzio segna, infatti, solo una delle tante tappe che ci attendono per l’affermazione della Grappa IG sul mercato”.
Il Presidente del Comitato Acquaviti di AssoDistil, Cesare Mazzetti, accoglie con plauso il traguardo, rassicurando che “nell’espletare le sue attività, il Consorzio potrà contare sul supporto di AssoDistil, che da sempre svolge un ruolo chiave nel coordinare il mondo della produzione con quello istituzionale. Soprattutto in una fase così delicata per le IG, nel mezzo della riforma UE del settore, continueremo a lavorare al fianco del Consorzio affinché le istituzioni riconoscano ufficialmente il ruolo di garanzia che la neonata realtà è chiamato a svolgere e supportino la promozione della pregiata IG”.
Il Prof. Odello accoglie con onore la nomina a Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio Nazionale Grappa: “quest’anno ricorre il centenario del primo sodalizio italiano tra distillatori di vinacce e si registra la nascita del Consorzio Nazionale Grappa, erede dell’Istituto che, dal 1996, non solo ha portato avanti la tutela della nostra acquavite di bandiera, ma è stato catalizzatore dell’incredibile miglioramento delle sue caratteristiche sensoriali e della grande innovazione che ha distinto il comparto. Sensorialmente parlando la Grappa ha migliorato il quadro aromatico per nitore e complessità evidenziando la vera sintesi di ciò che caratterizza l’uva e di ciò che producono i lieviti durante la fermentazione, ma anche rendendosi più importante e variegata attraverso le nuove tecniche di elevazione in legno”.
“L’identikit del consumatore di Grappa in Italia è ben definito: uomo, over 40, alto spendente, amante della compagnia e attento alle qualità” dichiara Emanuele Di Faustino, Senior Project Manager di Nomisma che ha curato la ricerca per AssoDistil. “Vi sono però delle leve per avvicinare le generazioni più giovani a questo prodotto eccellenza del Made in Italy. Innanzitutto, il web, canale che trova maggiore utilizzo proprio tra i Millennials (età 26-40) sia per acquistare che per informarsi su metodo e luoghi di produzione della grappa, e poi la mixology, ossia il bere la Grappa mixata in cocktails, modalità che anche in questo caso desta interesse soprattutto fra gli under 40” conclude Di Faustino.
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